Epoca Pontebba

Pontebba sorge sull’antica strada romana, Belono o Beloio, che collegava Aquileia con Santicum (Villach) e Virunum (Zollfed presso Klagenfuhrt). La storia del paese e della sua comunità, è strettamente legata a questo braccio della via Julia Augusta: Pontebba è nata per la sua difesa, per la necessità di vigilare alla conservazione del ponte sul fiume Pontebbana, da cui probabilmente il centro abitato trae il nome.


Un’ iscrizione sepolcrale di epoca romana testimonia come a Pontebba vi fosse una dogana, ove le merci in entrata ed uscita pagavano un dazio detto “Vectigal Illyrici”.


La facilità con cui si poteva transitare per questa vallata spinse però coloro che nei secoli mirarono ad occupare il Friuli, a sceglierla come via d’ingresso. Pontebba fu così teatro di numerosi scontri e saccheggi. Ad esempio la vita dei pontebbani fu sconvolta nuovamente nel luglio del 1478, allorché i Turchi discesero per il passo del Predil ed, attraversata Tarvisio, si spinsero verso il Canal del Ferro ove furono respinti dalle truppe veneziane.


Nel Friuli del 1600 Pontebba Veneta era una piccola comunità di montagna. Il villaggio sorgeva su un’importante via di comunicazione e di commercio tra il Friuli ed il territorio soggetto agli Asburgo. Era collocato sulla sponda destra del fiume Fella e costituiva la parte veneta del centro abitato che nei secoli si era sviluppato alla confluenza della Pontebbana con il Fella. Un ponte la metteva in comunicazione con le case della sponda sinistra del fiume: Pontafel.


Pontebba Veneta era soggetta al dominio della Serenissima ed amministrata dall’abbazia di Moggio, Pontebba Imperiale (Pontafel) era sottomessa agli Asburgo e da questi affidata al vescovo di Bamberga.


Si ringrazia Giuliano Rui per il molto materiale fornito e per i testi a corredo delle immagini.

  • 1890b
  • 1902 parco
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba
  • Pontebba